Dagli inizi dell’Ottocento Mondovì ed il territorio circostante conoscono il progressivo affermarsi dell’industria della ceramica, che andò via via soppiantando le produzioni precedenti, in particolare quella della seta.
Uno dei temi più utilizzati è quello del gallo, comunemente considerato emblema del collezionismo della ceramica popolare monregalese, insieme agli uccelli. Già presente nelle produzioni d’oltralpe nel Settecento, appare diffuso nei manufatti francesi del XIX secolo che influenzano la produzione monregalese della metà dell’Ottocento.
Con la fine del XIX secolo, la tradizione decorativa locale, denominata dagli storici “Vecchia Mondovì”, entra in crisi. La produzione monregalese si apre e si adegua ad un gusto diffuso ed alle influenze delle grandi correnti artistiche del Novecento, in primis Liberty, Decò e Futurismo